La psicologa maddalena Cialdella: “sempre piu’ difficile dimostrare l’abuso psicologico”

La psicologa maddalena Cialdella: “sempre piu’ difficile dimostrare l’abuso psicologico”

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Malgrado l’ordinamento giuridico italiano si sia arricchito, negli ultimi anni, di strumenti normativi sia in materia civile che penale (penso in particolare al Codice Rosso), ancora molto lavoro c’è da fare in tema di violenza di genere. I dati relativi al primo trimestre 2022 – emerge dal report Istat - confermano il dato secondo cui le vittime che contattano il 1522 più di frequente segnalano la violenza fisica come quella che subiscono principalmente, ma non si può non considerare la violenza e l’abuso psicologico, più subdolo e invisibile ma altrettanto invalidante” dichiara Maddalena Cialdella, psicologa, psicoterapeuta, CTU per il Tribunale di Roma ed esperta di conflitti familiari.

“L'abuso psicologico è quello più difficile da dimostrare, perché non lascia lividi e occhi neri, ma è comunque feroce: è fatto di pugni sferrati con gli sguardi, di calci dati con le parole, di schiaffi assestati con le assenze, i silenzi e i rifiuti. O attuato con comportamenti che mirano ad esercitare potere e controllo sull’altro: dalla gestione del denaro all’installazione di telecamere in casa o di software sul cellulare.

Senza dimenticare le incessanti squalifiche, che tendono a fare sentire la donna continuamente incapace e inadeguata (“non sei capace”, “non sei una brava madre”, ecc.) per arrivare alla disconferma, una forma di comunicazione attraverso la quale l’abusante arriva persino a fare in modo che la vittima inizi a dubitare di sé stessa, della sua percezione della realtà fino a farla sentire disorientata, inadeguata e a sviluppare addirittura l’idea di essere “pazza” tanto da pensare che la visione prospettata dal suo aggressore è quella giusta” continua la Cialdella.

“Ma la violenza è un fenomeno complesso e trasversale – prosegue la psicologa – perché nella maggior parte dei casi l’uomo violento è il partner e il fatto che la violenza sia all’interno di una relazione intima rende tutto più difficile. Non c’è ceto sociale che tenga, purtroppo la violenza è “democratica”.

“E’ indifferibile una formazione specifica e necessario - conclude la dott.ssa Cialdella - il supporto di noi psicoterapeuti chiamati a ricostruire equilibri, ricucire, ricomporre traumi restituendo dignità alla vita di queste donne ferite profondamente”.
Sposerò Biagio Antonacci

Sposerò Biagio Antonacci

La Dott.ssa Maddalena Cialdella, Presidente dell'Aires Onlus è intervenuta al dibattito previsto al termine dello spettacolo "Sposerò Biagio Antonacci" con Milena Mancini, per la regia di Vinicio Marcioni, in programma all'Teatro Off Off di Roma.
Senato della Repubblica, Sala Zuccari. "Gli invisibili. I figli orfani del femminicidio" - 24 marzo 2022

Senato della Repubblica, Sala Zuccari. "Gli invisibili. I figli orfani del femminicidio" - 24 marzo 2022

Il convegno organizzato dall'AIRES -Onlus presieduta da Maddalena Cialdella in collaborazione con la Sen. Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio del Senato, e si avvale del patrocinio dell’Ordine degli Psicologi del Lazio e del Consiglio regionale del Lazio.

All'incontro sono intervenute, tra gli altri, la Ministra per la Famiglia Elena Bonetti, la Sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Caterina Bini e la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Carla Garlatti.



Tennis and Friends

Tennis and Friends

L'AIRES - Onlus, presieduta dalla Dott.ssa Maddalena Cialdella, partecipa a Tennis and friends, l'importante evento sulla prevenzione e salute ideato da Giorgio Meneschincheri che dal 9 ottobre si svolgerà al Foro Italico. L'Associazione promuoverà "Il weekend del benessere psicologico". Sarà presente al village con uno stand informativo e consulenze gratuite.

Convegno “Gli invisibili. I figli orfani del femminicidio”.

Convegno “Gli invisibili. I figli orfani del femminicidio”.

“Gli invisibili. i figli orfani del femminicidio” è il titolo del convegno presso la Sala Zuccari a Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica promosso il 24 marzo dall’Associazione AIRES-Onlus, in collaborazione con la Sen. Valeria Valente, Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul femminicidio con il patrocinio del Consiglio regionale e dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

All’iniziativa hanno portato i loro saluti istituzionali il Ministro per la Famiglia Elena Bonetti, la Sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Caterina Bini, la Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza, Licia Ronzulli.

I lavori sono stati aperti dalla Sen. Valeria Valente, l’introduzione e le conclusioni dei lavori sono state a cura di Maddalena Cialdella, psicologa e psicoterapeuta, Presidente dell’AIRES-Onlus.

Sono intervenuti Carla GarlattiAutorità Garante per l’Infanzia e l’AdolescenzaGianni Ballarani, Ordinario Diritto Privato Pontificia Università Lateranense, Simonetta Matone, Ex Magistrato e Consigliere comunale di Roma, Eleonora Mattia, Presidente Commissione Lavoro e Pari Opportunità Regione Lazio, Gian Ettore Gassani, Presidente Associazione Matrimonialisti Italiani ed Eleonora Daniele, conduttrice “Storie Italiane” Rai Uno. L'incontro è stato moderato da Emma D’Aquino, Tg1 Rai.